L’Ecomuseo delle Cave di “Tufo” di Favignana nasce con lo scopo di valorizzare ed esaltare l’identità socio- culturale del territorio legata alla calcarenite e al paesaggio delle cave. Esso è idealmente depositario e promotore del patrimonio immateriale, culturale, paesaggistico e naturalistico incentrato sull’attività della sua estrazione, una realtà per il territorio e la comunità, per riflettere sulla cultura materiale della pietra e sui valori ad essa legati e sulle problematiche connesse al loro riuso.
Le cave di Favignana costituiscono l’esatto contrario del costruito, il luogo dal quale provengono i materiali costitutivi dell’abitato storico, il luogo dove potrebbero tornare smontandolo e ricomponendolo all’interno della cava fino a riempirla di nuovo! In particolare la cava dove è installato il nostro ecomuseo e’ soprannominata “la Cattedrale “ un luogo dove la luce dipinge sulle pareti tutta la scala dei colori dal bianco abbagliante della calcarenite illuminata dai colori del sole che filtrano dai “puzzuluni” (pozzi di luce) con angolazioni varianti secondo le ore del giorno al nero assoluto del buio della parte più profonda della cava. È un luogo dove si percepisce un silenzio religioso acuito dall’immagine da “Cattedrale” con i suoi capitelli i contrasto con l’eccezionale acustica dovuta alla particolare conformazione e alla caratteristica della calcarenite. È un complesso innaturale, frutto dell’atto del cavare, che lascia sul tetto e sulle pareti i segni degli antichi attrezzi manuali che acquistano spessore e rilievo con i giochi di luce radente che dall’esterno si insinua tra i “pileri”della gigantesca struttura.